mercoledì 1 dicembre 2010

PRESIDIO ANTICARCERARIO

DOMENICA 5 Via Cà del Ferro - sotto le mura del carcere di CREMONA - DALLE 14 ALLE 18.


Attenti alle tematiche della repressione ci sembra particolarmente significativo organizzare un presidio sotto le mura del carcere di Cà del ferro, in quanto espressione massima delle strutture repressive/detentive sul nostro territorio. La giornata è aperta alle partecipazioni di compagni, famigliari e chi altro voglia continuare a spezzare l’isolamento. Vogliamo mantenere la promessa data al presidio del 21 agosto, come anche quella alla mamma di Marcello Lanzi, ucciso nel carcere delle Sugare di Livorno, dove invitava alla mobilitazione e altri giri di vita.

Siamo risoluti ad avere sempre più verità sulle reali condizioni carcerarie per portare all’interno il nostro sostegno. In tutte le carceri permane una realtà fondamentalmente dominata dalla violenza delle guardie frustrate e razziste, dalle coscienti “trascuratezze” combinate da direzione, medici e istituzioni varie a danno della salute, della dignità e dell’identità delle persone in galera. Cà del ferro, Bassone, San Vittore e le altre realtà, sanno cosa sia il sovraffollamento, la mancanza d’acqua calda (soprattutto a chi si trova ai piani più alti), al mangiare (particolarmente a chi si trova alla fine dei corridoi) e della precaria assistenza sanitaria, spesso risolta con stampelle e iniezioni cortisoniche, giudici che danno arresti domiciliari solo agli italiani (poiché gli immigrati non hanno documenti) e soffitti che perdono acqua, come questo sistema.


Solidal* di Crema e di Cremona

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