venerdì 14 maggio 2010

CONTRO IL NUCLEARE E IL MONDO CHE LO PRODUCE...

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SALONE COOPERATIVA quartiere S. ANTONIO - VIA EMILIA PAVESE - PIACENZA

VENERDI 21 ORE 20 aperi/cena vegan di autofinanziamento per la lotta
antinucleare

presentazione mostra e campagna "Una Volta per Tutte"

dibattito

concerto acustico
Mario Troletti - cantautore rock
YOWA - folk

banchetto informativo
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SABATO 22 DALLE 15 PRESIDIO INFORMATIVO

sotto i portici di P.zza Cavalli
mostra antinucleare- video - banchetto informativo

NON DELEGARE IL TUO FUTURO A POLITICANTI E AFFARISTI
NON DELEGARE LOTTA IN PRIMA PERSONA !

Antiautoritari - contro il mostro nucleare e il mondo che lo produce.

lunedì 3 maggio 2010

Al movimento ANTInucleare

Al movimento antinuclearista…
Comunicato x y z .rispetto alla realtà piacentina contro il nucleare e alla fiaccolata del 26/4…Caorso (Piacenza)……………………………………………...

L’ iniziativa è stata promossa dal “coordinamento antinucleare –no nuke- piacentino.

Nostra intenzione è smascherare le dinamiche che avvengono all’ interno di tale realtà…

Il coordinamento, nato lo scorso novembre, è creato da realtà associative riformiste pseudo-ambientaliste, partiti politici e individualità.

Ovviamente, da tempo abbiamo espresso in maniera chiara e diretta, le ragioni che ci impediscono di partecipare a tale organizzazione sempre, da noi definita almeno prima delle elezioni regionali,”coordinamento proelettorale contro il nucleare”.Tale coordinamento è riuscito ultimamente a inglobare l’ associazione antinuclearista “Airone Rosso”, che inizialmente si è posta in maniera oppositiva alla collaborazione con partiti politici.

Riguardo alla silente processione/fiaccolata, si era ribadito la non volontà di dare spazio a simboli partitici. Durante tale mesto corteo, abbiamo ricevuto, dai soliti esponenti di Legambiente, critiche relative alla presenza del nostro striscione, dai contenuti al quanto chiari e marcati.

Tale volontà di smorzare e allineare dietro allo striscione di apertura (“coordinamento antinucleare-Piacenza”), è sintomo dell’ omologante modus operandi del coordinamento.

Per tanto ci dissociamo ulteriormente da tale maniera di gestione protagonistica, sempre tendente a mettere “il cappello” su iniziative ( e contenuti) di reale lotta antinucleare.
A maggior ragione, dopo il corteo del 26, ci proponiamo di voler coinvolgere le persone in maniera diretta e libertaria, ben lontano dalle logiche mortificanti del potere.


Da un monte di una valle, da una strada di una città…

Antiautoritari–contro il mostro nucleare e il mondo che lo produce -Piacenza e provincia.